Legislazione Europea

Le principali normative europee in materia di gioventù

La legislazione europea in materia di gioventù è ricca ed ha una storia già di decenni. Qui si riportano le normative più recenti, che potrebbero influenzare anche le politiche giovanili nazionali e regionali. tra queste, di fondamentale importanza, è la Risoluzione del Consiglio (del 27 novembre 2009) su un quadro rinnovato di cooperazione europea in materia di gioventù (2010-2018), relativo alla Nuova Strategia europea del lavoro giovani, per il prossimo decennio, elaborato con il coinvolgimento diretto dei giovani, a seguito della Strategia di Lisbona. Interessante è anche il progetto (inteso come studio) relativo alla Risoluzione citata, perché ne evidenzia le ipotesi.

La Risoluzione di cui sopra ha recepito le indicazioni contenute nella Comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento Europeo, al Comitato Economico e Sociale Europeo e al Comitato delle Regioni “Una strategia dell'Unione europea per investire nei giovani e conferire loro maggiori responsabilità Un metodo aperto di coordinamento rinnovato per affrontare le sfide e le prospettive della gioventù

Interessante la Comunicazione della Commissione europea (16 dic. 2008) su “Nuove competenze per nuovi lavori. Prevedere le esigenze del mercato del lavoro e le competenze professionali e rispondervi”.
Molto importante per il lavoro con i giovani, è anche la Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio (del 18 dicembre 2006) relativa alle “Competenze chiave per l'apprendimento permanente”. Il documento (2006/962/CE) presenta le 8 competenze chiave che i giovani cittadini europei dovrebbero apprendere e questa Raccomandazione è una linea guida di riferimento per orientare le politiche scolastiche ed extrascolastiche (educazione non formale o youth work).

Altri “eurodocumenti” verranno presentati di volta in volta, mentre i precedenti sono disponibili nell'archivio.

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